Successo a sorpresa per il francese Alois Charrin (Swiss Racing Academy), classe 2000, nella sesta tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, da Bonferraro di Sorgà, in Veneto, a San Pellegrino Terme, in Lombardia. Charrin, nato a Lione e residente a Valenza, ha attaccato all’ultimo chilometro riuscendo ad anticipare lo sprint del drappello dei migliori. Lo spagnolo Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan) ha mantenuto la leadership e la Maglia Rosa Enel della più importante corsa a tappe al mondo per ciclisti Under 23. Invariate anche le altre maglie di leader delle classifiche: lo spagnolo Ayuso Pesquera detiene anche la Maglia Rossa Work Service Group (a punti), la Maglia Bianca Chiesi for Aido (giovani) e la Maglia Combinata ENIT. Il titolare della Maglia Blu GLS (intergiro) è ancora Andrea Mifsud (Swiss Racing Academy), della Maglia Verde Capitelli è Michael Belleri (Biesse Arvedi). LA SESTA TAPPA, BONFERRARO DI SORGA’ – SAN PELLEGRINO TERME (martedì 8 giugno) Tappa lunga, la più lunga di tutto il Giro d’Italia Giovani Under 23. Il via in Veneto da Bonferraro di Sorgà, dallo stabilimento Alé Cycling, sede di partenza anche al Giro Giovani del 2020. I primi 144 chilometri sono completamenti pianeggianti, poi a Nembro si inizia a salire per il Selvino, gran premio di montagna di seconda categoria. La salita misura circa 10 km, con una pendenza media di poco inferiore al 6%, con punta massima al 7% al km 4, da dove inizia una serie di tornanti, 12, che caratterizzano la scalata. Giunti al gpm, mancano 20 km al traguardo: si scende subito, con una discesa abbastanza tecnica e veloce, per 16 km, per andare ad affrontare gli ultimi 4 km pianeggianti che portano gli atleti fino al traguardo di San Pellegrino Terme, in Lombardia. LA CRONACA DELLA SESTA TAPPA Partenza da Bonferraro di Sorgà, dove ha sede Alé, l’azienda che al Giro d’Italia Giovani Under 23 mette a disposizione le maglie dei leader delle classifiche generali. Partenza velocissima con la media oraria che supera i 51 km/h nelle prime due ore di gara. Tutti cercano di entrare nella fuga di giornata, che poi riesce a partire con Ben Turner (Trinity Racing), Aaron Van der Beken (Lotto-Soudal U23), Alessandro Verre (Team Colpack Ballan), Gabriele Petrelli (CT Friuli), Marijn Van den Berg (Groupama-FDJ), Emanuele Ansaloni e Andrea Cantoni (#inEmiliaRomagna Cyclign Team), Jesus Peña (Colombia Tierra de Atletas), Marco Frigo (SEG Racing Academy), Jarrad Drizners (Hagens Berman Axeon), Eric Paties (Work Service Dynatek Vega), Manuel Belloni (Gallina Colosio Ecotek) e Anthon Charmig (Uno-X Dare Development Team). L’azione prosegue fino alla scalata del Selvino, quando un determinato Emanuele Ansaloni cerca di proseguire nella sua azione in solitaria, fino a quando viene raggiunto e superato da Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio), che passa per primo al gpm con quasi 20″ sugli inseguitori, tra cui la Maglia Rosa Enel di Juan Ayuso (Team Colpack Ballan). Lungo la discesa che porta a San Pellegrino Terme si esaurisce l’azione di Hellemose e all’ultimo chilometro, su un rettilineo ancora bagnato per la fitta pioggia caduta fino a pochi momenti prima, arriva la stoccata di Alois Charrin (Swiss Racing Academy), francese di Valenza, che riesce a mantenere pochi metri di vantaggio su Tobias Johannessen (Uno-X Dare Development Team) e Filippo Baroncini (Team Colpack Ballan). Juan Ayuso mantiene la leadership della classifica generale e la maglia Rosa Enel. ORDINE D’ARRIVO 1. AloIs Charrin (Swiss Racing Academy) 177,5 km in 3h49’50” alla media di 46,337 km/h 2. Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) a 1″ 3. Filippo Baroncini (Team Colpack Ballan) s.t. 4. Henri Vandenabeele (Development Team DSM) s.t. 5. Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli) s.t. 6. Edoardo Zambanini (Zalf Euromobil Désirée Fior) s.t. 7. Gianmarco Garofoli (Development Team DSM) s.t. 8. Juan Ayuso (Team Colpack Ballan) a 3″ 9. Lennert Van Eetvelt (Lotto-Soudal U23) s.t. 10. Unai Iribar (Laboral Kutxa – Fundación Euskadi) s.t. CLASSIFICA GENERALE 1. Juan Ayuso (Team Colpack Ballan) 2. Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) a 1’27” 3. Henri Vandenabeele (Development Team DSM) a 2’20” 4. Thomas Gloag (Trinity Racing) a 2’23” 5. Alessandro Verre (Colpack Ballan) a 2’31” 6. Filippo Baroncini (Colpack Ballan) a 2’42” 7. Lennert Van Eetvelt (Lotto Soudal) a 2’43” 8. Ben Healy (Trinity Racing) a 2’44” 9. Asbjorn Hellemose (VC Mendrisio) a 2’47” 10. Anders Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) a 2’52” |
LE MAGLIE DI LEADER DELLE CLASSIFICHE: Maglia Rosa Enel: Leader della classifica generale: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan) Maglia Rossa Work Service Group: Leader della classifica a punti: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Alois Charrin (Swiss Racing Academy) Maglia Verde Capitelli: Leader della classifica dei Gran premi della Montagna: Michael Belleri (Biesse Arvedi) Maglia Blu GLS: Leader della classifica Intergiro: Andréa Mifsud (Swiss Racing Academy) Maglia Bianca Chiesi for AIDO: Leader della classifica dei giovani: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Thomas Gloag (Trinity Racing) Maglia Combinata ENIT: Leader della graduatoria che tiene conto delle classifiche generale, a punti e Gpm: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Riccardo Bobbo (Work Service Dynatek Vega) Mercoledì 9 giugno 2021, settima tappa: Sondrio – Lanzada | Lago di Campo Moro Tappa di montagna con arrivo in salita e oltre 3mila metri di dislivello. I primi 47 chilometri, fino all’intergiro di Sondrio, percorrono un circuito da ripetere due volte. Poi la strada è pianeggiante per circa 20 chilometri fino a Ere: qui mancano 54 km al traguardo, tutti di salita e discesa. Si sale al primo dei tre gpm di giornata, Monastero, poi una breve discesa prima di un altro gpm di seconda categoria, Triangia. A quel punto si entra in Valmalenco con 4 km di discesa e da li in avanti resta solo una lunga salita, per circa 29 chilometri, verso Lago di Campo Moro. Lungo il percorso il gruppo troverà anche 18 gallerie, tutte illuminate, tra cui 5 in pavè e una in sterrato misto a pavè; tutte le altre in asfalto, per rendere ancora più spettacolare una tappa importante per la classifica generale del Giro Giovani. |