Tappa 9: Cavalese | Val di Fiemme – Nevegal, la spunta lo svizzero Yannis Voisard (Swiss Racing Academy)

E’ lo svizzero Yannis Voisard (Swiss Racing Academy) a cogliere l’attimo giusto nel finale per andare a conquistare la vittoria nella 9° tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23, Cavalese | Val di Fiemme – Nevegal. 
Per il corridore elvetico del 1998, nato a Porrentruy e residente a Neuchâtel, un successo importante che rafforza il suo piazzamento in top ten in classifica generale al 7° posto (aveva chiuso al 6° posto in classifica generale nell’edizione 2020). 
Conserva la Maglia Rosa Enel lo spagnolo Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan), secondo al traguardo davanti al norvegese Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team). 
Ayuso Pesquera resta saldamente al comando della corsa, in Maglia Rosa Enel, nonostante le difficoltà di una giornata che, oltre all’altimetria impegnativa, lo ha visto coinvolto in una caduta, pur senza gravi conseguenze. Lo spagnolo continua a guidare anche altre classifiche: la Maglia Rossa Work Service Group (a punti), la Maglia Verde Capitelli (gpm), la Maglia Bianca Chiesi for Aido (giovani) e la Maglia Combinata ENIT. A guidare la classifica della Maglia Maglia Blu GLS (intergiro) è Andréa Mifsud (Swiss Racing Academy). 

LA NONA TAPPA, CAVALESE | VAL DI FIEMME – NEVEGAL (venerdì 11 giugno)
Terza tappa di montagna consecutiva, superando i 3mila metri di dislivello. Partenza da Cavalese | Val di Fiemme, con il Kilometro zero a Predazzo allo Stadio del Salto, futura sede Olimpica nel 2026. Si sale subito fino ad arrivare al km 23 di gara al primo gran premio della montagna di prima categoria della giornata, il Passo Valles (2031 metri di altitudine). Si scende verso valle ad alta velocità fino ad Agordo e si prosegue con la strada in leggera discesa fino al km 81, quando il transito nel centro abitato di Belluno vale come sprint per l’intergiro. Al km 92 si torna a salire per il secondo gran premio della montagna di Pieve d’Alpago (3° cat.), si scende poi fino a Cadola dove inizia la salita verso il Nevegal, dove si transita sotto l’arrivo a circa 30 km dalla conclusione. A quel punto si scende verso Castion e Levego, da dove comincia la salita che in 15 km porterà di nuovi i corridori al traguardo del Nevegal.

LA CRONACA DELLA NONA TAPPA
Partenza da Cavalese | Val di Fiemme, con il Kilometro zero a Predazzo allo Stadio del Salto, futura sede Olimpica nel 2026. Salendo verso il Passo Valles, attaccano Riccardo Ciuccarelli (Biesse Arvedi Premac), Reuben Thompson (Groupama-FDJ), Manuele Tarozzi (#inEmiliaRomagna Cycling Team), Lorenzo Ginestra (Aran Cucine Vejus) e Marco Frigo (SEG Racing). Andando verso la vetta  rientrano anche altri, fino al passaggio al Gpm con Yesid Pira (Caja Rural-Seguros RGA) a tentare di avvantaggiarsi. 
Dopo un’ottantina di km, con il gruppo ormai ridotto a circa 45 unità, una caduta coinvolge anche la Maglia Rosa Enel di Juan Ayuso, che però riparte, con qualche escoriazione, e riesce a rientrare dopo una foratura. 
All’intergiro GLS, passa per primo Ferri, su Vandenabeele e Mayrhofer. Al GPM di Pieve d’Alpago passa per primo Pietrobon (Cycling Team Friuli), mentre all’attacco della prima scalata del Nevegal, a 42 km dall’arrivo, ci provano in coppia Ansaloni e Tarozzi (#inEmiliaRomagna Cycling Team), subito raggiunto da Hoole e Baldaccini e poi da tutto il gruppo. 
Dopo il primo passaggio sul Nevegal, con Pietrobon a guidare, nel gruppo sono rimasti una ventina di corridori, che dopo la discesa affrontano l’ultima scalata. Davanti fa il ritmo Development Team DSM con Garofoli, fino a quando negli ultimi 6 km ci provano Gloag, Hellemose e poi Anders Johannessen, con Verre (Colpack Ballan) che tira per Ayuso. Poi il numero dello svizzero Voisard (Swiss Racing Academy), che aggancia Johannessen, lo stacca e resiste alla rimonta finale di Juan Ayuso, regalando la seconda vittoria di tappa al suo team. 

ORDINE D’ARRIVO
1. Yannis Voisard (Swiss Racing Academy) 167,1 km in 4h15’44” alla media di 39,203 km/h
2. Juan Ayuso (Team Colpack Ballan) a 2″
3. Tobias Johannessen (Uno-X Dare Development Team) s.t.
4. Henri Vandenabeele (Development Team DSM) a 5″
5. Edoardo Sandri (Cycling Team Friuli) a 8″
6. Thomas Gloag (Trinity Racing) a 10″
7. Edoardo Zambanini (Zalf Euromobil Désirée Fior) s.t.
8. Omar El Gouzi (Iseo Rime Carnovali) s.t.
9. Davide Piganzoli (Eolo-Kometa Cycling Team sub23) s.t.
10. Lorenzo Milesi (Beltrami TSA Tre Colli) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1. Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan) 
2. Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) a 2’55”
3. Henri Vandenabeele (Development Team DSM) a 3’49”
4. Thomas Gloag (Trinity Racing) a 4’01”
5. Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio) a 4’40”
6. Alessandro Verre (Team Colpack Ballan) a 5’23”
7. Yannis Voisard (Swiss Racing Academy) a 6’42”
8. Anders Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) a 7’53”
9. Omar El Gouzi (Iseo Rime Carnovali) a 8’16”
10. Davide Piganzoli (Eolo-Kometa Cycling Team sub23) a 8’40”
LE MAGLIE DI LEADER DELLE CLASSIFICHE:Maglia Rosa Enel: Leader della classifica generale: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan)
Maglia Rossa Work Service Group: Leader della classifica a punti: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team)
Maglia Verde Capitelli: Leader della classifica dei Gran premi della Montagna: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Michael Belleri (Biesse Arvedi Premac)
Maglia Blu GLS: Leader della classifica Intergiro: Andréa Mifsud (Swiss Racing Academy)
Maglia Bianca Chiesi for AIDOLeader della classifica dei giovani: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Thomas Gloag (Trinity Racing)
Maglia Combinata ENIT: Leader della graduatoria che tiene conto delle classifiche generale, a punti e Gpm: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Riccardo Bobbo (Work Service Dynatek Vega)

Sabato 12 giugno 2021, decima tappa: San Vito al Tagliamento – Castelfranco Veneto
L’ultima tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel è abbastanza lunga e strizza l’occhio ai velocisti ancora in gara. Dopo i primi 74 km completamente pianeggianti che portano il gruppo fino all’intergiro di Conegliano, la corsa si accende a metà frazione con due gran premi della montagna di 3° categoria: il Muro di Ca’ del Poggio, dove Vlasov nel 2018 ha conquistato la maglia Rosa al termine della Crono ‘Real Time’, e Guia. Da lì in avanti mancano circa 60 km alla conclusione, praticamente tutti pianeggianti. A 22 km dalla fine si entra nel circuito cittadino finale di 7,9 km che consentirà ai corridori di passare per due volte sotto lo striscione d’arrivo prima della volata conclusiva sul traguardo di Castelfranco Veneto. Un esito che, in ogni caso, certificherà anche la definitiva conclusione del Giro d’Italia Giovani U23 edizione 2021. 

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